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Questo è il resoconto dell’ultima settimana della “patriota e sovranista”: Nonché: donna, madre, cristiana

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Via libera incondizionato all'aumento delle spese per il riarmo fino al 5%

Via libera incondizionato all’aumento delle spese per il riarmo fino al 5% del PIL. Un salasso che ci costringerà a sborsare dai 400 ai 700 miliardi di euro in 10 anni senza dirci come e da dove lì prende questi soldi.
Netta opposizione alla revisione degli accordi di associazione con israele in sede europea. Evidentemente ancora non sono morti abbastanza bambini.
Vanno bene i dazi di Trump al 10%, quasi quasi dovremmo pure ringraziarlo, come se ci stesse facendo un favore. Lei come risponde? Ovviamente facendo quello che le viene meglio: dire sempre si. Infatti avanti tutta con maggiori acquisti di gas liquefatto Usa, più costoso e più inquinante e più armi a stelle e strisce. E se per la Russia insiste su più sanzioni, agli USA nessun controdazio.
Per farla breve, se in Italia governassero Trump e Netanyahu, nessuno noterebbe la differenza. Alla fine, a essere onesti intellettualmente, bisogna riconoscere che è quello che sta succedendo.
Aprite gli occhi!!!!!

Actarus Goldrake

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Uno statista da una parte, una figurante dall’altra.

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Pedro Sánchez sta dimostrando all’Europa cosa vuol dire avere la schiena dritta

Pedro Sánchez sta dimostrando all’Europa cosa vuol dire avere la schiena dritta. L’ho sempre stimato, ma oggi ancora di più.
Mentre tutti si piegano all’obiettivo del 5% del PIL in spese militari imposto dalla NATO, lui ha avuto il coraggio di dire NO. Ha rifiutato una scelta che toglierà risorse a scuola, sanità, al futuro dei nostri figli.
E l’Italia? Giorgia Meloni ha fatto l’esatto contrario: ha chinato la testa. Altro che patriottismo e sovranismo.
Meloni si è messa sull’attenti davanti a Trump e all’industria delle armi, sacrificando (come minimo) 700 miliardi sull’altare della guerra.
Sánchez ha difeso il suo popolo. Meloni ha difeso gli interessi di Washington. E la differenza si vede: uno statista da una parte, una figurante dall’altra.
Mario Furore

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Los Angeles: le voci dei cittadini su proteste e immigrazione

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Los Angeles non smette di far parlare di sé. Ma non per lo scintillio

Los Angeles non smette di far parlare di sé. Ma non per lo scintillio di Hollywood o la magia di Disneyland, bensì per la difficile congiuntura in cui si dibatte da alcuni mesi a questa parte. Spentisi gli incendi che a gennaio ne hanno sfigurato alcune parti lasciando un segno indelebile sui suoi abitanti, la città degli angeli è ora tornata nuovamente sotto i riflettori globali a causa delle proteste contro le politiche migratorie dell’amministrazione Trump. 

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Di MoVimento 5 Stelle Europa

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L’accordo raggiunto in sede G7 sulla tassa minima globale non è un compromesso

L’accordo raggiunto in sede G7 sulla tassa minima globale non è un compromesso onorevole, come definito dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. È un vergognoso atto di servilismo, firmato da Paesi che hanno svenduto l’interesse nazionale per sposare quello americano.
Mentre le aziende italiane la pressione fiscale nel 2024 è del 42,6%, per le multinazionali americane invece sarà tra 0 e 3%.
Ci auguriamo che i Paesi OCSE si ribellino a questo pessimo accordo del G7 perché rappresenta un passo indietro nella lotta all’elusione fiscale.
Pasquale Tridico

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Giorgia Meloni e i suoi Fratelli d’Italia provano a demolire l’ultimo nemico: la Costituzione

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Come finirà l’ennesimo violento scontro tra il governo Meloni e il Deep State

Come finirà l’ennesimo violento scontro tra il governo Meloni e il Deep State (Corte dei Conti, Cassazione, Magistratura, etc.), approfittando di un’opposizione “fluida” che si sollazza per una settimana sul Gay Pride d’Ungheria e i diritti civili (giustissimi, per carità) calpestati dal truce Viktor Orban?

Ai nuovi inquilini di Palazzo Chigi stanno apertamente sul gozzo (si veda il premierato, “la madre di tutte le riforme”) i contrappesi…

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PESCARA, ELEZIONI TRUCCATE E IRREGOLARI: IL TAR SMASCHERA TUTTO. CHI DIFENDE QUESTO SCEMPIO, OFFENDE I CITTADINI

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I cittadini pescaresi devono sapere esattamente cos'è emerso dalla

I cittadini pescaresi devono sapere esattamente cos’è emerso dalla #sentenza del TAR sulle elezioni comunali di #Pescara. Non chiacchiere, non slogan, ma dati, fatti e verità documentate.
E la verità è semplicemente sconcertante. Altro che “semplici formalità”, altro che “voto sostanziale” come vanno raccontando Masci, Sospiri e Marsilio.
👉 Il TAR ha accertato #irregolarità gravissime che gettano ombre inquietanti sull’intero procedimento elettorale. Ecco solo alcuni dei dati che lasciano senza parole:
✔️ Oltre il 50% delle sezioni con gravi irregolarità documentali;
✔️ Schede autenticate in numero superiore agli elettori, con evidente violazione delle norme che dovrebbero impedire l’uso di “#schede #ballerine” cioè La pratica illecita con cui schede authenticate escono dal seggio e rientrano già compilate, alterando il risultato;
✔️ Schede non autenticate utilizzate per il voto, sintomo di #controlli saltati e possibilità concreta di brogli;
✔️ Verbali di #consegna delle schede mancanti in decine di sezioni, rendendo impossibile ricostruire il percorso delle schede stesse;
✔️ Liste degli elettori e #registri delle tessere #irreperibili in almeno 15 sezioni: un fatto che da solo – per legge – potrebbe bastare per invalidare il voto;
✔️ Plichi elettorali #lacerati, tanto gravi da spingere il TAR a trasmettere gli atti alla #Procura della Repubblica;
✔️ Errori macroscopici nei #conteggi dei voti disgiunti, con numeri che non tornano e risultati finali del tutto inaffidabili.
Il TAR ha parlato chiaro: queste non sono formalità, ma ferite profonde alla legalità democratica. In alcune sezioni, candidati del Movimento 5 Stelle non hanno trovato neppure i voti loro o dei loro familiari.
E mentre i cittadini onesti si indignano, i rappresentanti della destra reagiscono offendendo i giudici.
🎯 Il presidente Marsilio si permette di parlare di “errori formali” e dice che “un giudice a Berlino si troverà”. Dichiarazioni indegne per chi rappresenta le istituzioni e dovrebbe difendere trasparenza e legalità.
🎯 Masci e Sospiri invece si barricano dietro slogan vuoti, parlano di rispetto del voto mentre sono proprio loro che, con questi atteggiamenti arroganti e interessati solo a salvare loro stessi, vogliono far passare l’idea che questi rilievi siano insignificanti.
Il TAR sta tutelando la veridicità del voto, non le poltrone!!!
MASCI, NON RICORRERE AL CONSIGLIO DI STATO!
❗ Io lo dico con chiarezza: chi non ha nulla da temere, torna al #voto.
Chi ha rispetto per la democrazia, ascolta le sentenze.
Chi crede nei cittadini, non spende #tempo e #soldi pubblici per allungare i tempi con avvocati pagati dai contribuenti (Masci con i nostri soldi si è pagato 3 avvocati!).
Noi del MoVimento 5 Stelle vogliamo solo una cosa: che i pescaresi possano esprimersi liberamente, in un contesto trasparente, senza ombre e senza scorciatoie.
Chi oggi difende l’indifendibile, si assuma la #responsabilità politica e morale di questo scempio.
💬 Pescara merita #rispetto.

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L’unico leader politico italiano credibile – Giuseppe Conte

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La premier guadagnerebbe consensi mentre taglia la sanità pubblica
Ci dicono che Meloni è ai massimi e che il M5S cala nonostante Giuseppe Conte, ma entriamo nel merito.
La premier guadagnerebbe consensi mentre taglia la sanità pubblica, aumenta le spese militari fino a 700 miliardi, affossa i salari e abbandona i più fragili.
Il M5S sarebbe in calo nonostante la “prevalenza mediatica” di Conte? Ma quale mediatica? Conte viene sistematicamente ignorato o sminuito, mentre Meloni ha interviste coordinate, copertura televisiva continua, e addirittura staff al seguito nei vertici NATO. E il famoso “campo largo” perde perché non ha una linea condivisa né sul lavoro né sulla pace.
Questo tipo di sondaggi serve solo a convincere gli sfiduciati che tutto è inutile, che “tanto comandano sempre gli stessi”. Eh, nessuno pensa sia facile. Meloni cura la sua parte elettorale con esenzioni fiscali, condoni e prebende, mentre troppo spesso l’altra parte fa la piccata, la sdegnata, e si rifugia nell’astensionismo.
Ma ragazzi, la capiamo o no che se non si va a votare, questa continua a fare i fatti suoi e dei suoi amici? Sta a noi, a ciascuno di noi, rimettere in moto la speranza, parlare con chi si è allontanato, e tornare a contare davvero.

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Papà come mai Trump un nonnetto sulla soglia degli 80 anni

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Papà come mai Trump un nonnetto sulla soglia degli 80 anni ha le palle di tenere

Papà come mai Trump un nonnetto sulla soglia degli 80 anni ha le palle di tenere sottomesso il mondo intero con i dazi e le sue politiche cui tutti s’inchinano!! In effetti non è che Trump abbia le palle o meglio le ha ma sono penso, atrofizzate dalla età, è il resto del mondo i cui vertici di governi che di palle ne sono privi, i grandi statisti di una volta,non esistono più salvando la pace di Sancez e qualche altro teniamo governi e capi di governo assolutamente servili ed insignificanti che hanno paura anche di starnutire per non disturbare il nonnetto Americano!!☆☆☆☆☆ MG

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Gli americani hanno appena lanciato una petizione per chiedere al governo di deportare Melania e i suoi genitori in Slovenia.

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Petizione: "Dato che Trump vuole deportare i cittadini naturalizzati, credo sia giusto

ULTIMA ORA: Gli americani hanno appena lanciato una petizione per chiedere al governo di deportare Melania e i suoi genitori in Slovenia.
Petizione: “Dato che Trump vuole deportare i cittadini naturalizzati, credo sia giusto che Melania e i suoi genitori siano i primi a partire. Questo fa parte dei criteri che Trump sta introducendo. La madre di vostra madre deve essere nata negli Stati Uniti e sappiamo che la madre di Melania è nata altrove. Se vale per uno, vale per tutti!”

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