Matteo Salvini, vicepremier e ministro, nonché leader della Lega, ha dato ufficialmente la sua benedizione alla decisione Nato di alzare le spese militari per portarle al 5% del Pil. Il motivo è presto spiegato. Il segretario generale della Nato, Mark Rutte, per blandire gli alleati ha diviso così il target del 5%: 3,5% in spese pure per la difesa e 1,5% in spese generali per la sicurezza, vale a dire anche infrastrutture strategiche come i ponti.
E quale infrastruttura più…
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