Pedro Sánchez sta dimostrando all’Europa cosa vuol dire avere la schiena dritta. L’ho sempre stimato, ma oggi ancora di più.
Mentre tutti si piegano all’obiettivo del 5% del PIL in spese militari imposto dalla NATO, lui ha avuto il coraggio di dire NO. Ha rifiutato una scelta che toglierà risorse a scuola, sanità, al futuro dei nostri figli.
E l’Italia? Giorgia Meloni ha fatto l’esatto contrario: ha chinato la testa. Altro che patriottismo e sovranismo.
Meloni si è messa sull’attenti davanti a Trump e all’industria delle armi, sacrificando (come minimo) 700 miliardi sull’altare della guerra.
Sánchez ha difeso il suo popolo. Meloni ha difeso gli interessi di Washington. E la differenza si vede: uno statista da una parte, una figurante dall’altra.
Mario Furore