1. Mobilitazione nazionale della CGIL per Gaza
Una delle notizie centrali in Italia oggi riguarda la forte mobilitazione promossa dalla CGIL, il principale sindacato nazionale, in solidarietà con la popolazione palestinese nella Striscia di Gaza. ANSA.it+4Fisac Cgil+4Icona Meteo+4
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Il 19 settembre è stata indetta una giornata di scioperi, manifestazioni, assemblee territoriali e presidi. il manifesto+3Fisac Cgil+3Icona Meteo+3
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Lo sciopero riguarda settori non coperti da leggi che regolano i servizi pubblici essenziali (legge 146/90), pertanto scuole, trasporti, sanità potrebbero non essere coinvolti direttamente per questo primo giorno. Virgilio.it+1
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È previsto invece un secondo sciopero generale il 22 settembre, indetto dai sindacati di base, con possibili disagi estesi nei servizi inclusi trasporti, scuole, università. Icona Meteo+1
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Tra le richieste della mobilitazione: la fine degli accordi, anche commerciali, con Israele finché non cesseranno le operazioni militari nella Striscia; corridoi umanitari; cessate il fuoco; e un impegno concreto del governo italiano e delle Istituzioni internazionali. Fisac Cgil+1
Questa mobilitazione riflette un forte sentimento di opinione pubblica che chiede maggiore impegno politico italiano ed europeo nel quadro del conflitto mediorientale. Anche i media sottolineano la pressione su rappresentanti istituzionali per interventi diplomatici più netti. il manifesto+2La Stampa+2
2. Economia: esportazioni, surplus commerciale, inflazione
Surplus del commercio estero
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L’Italia ha fatto registrare, nel luglio 2025, un avanzo della bilancia commerciale di 7,908 miliardi di euro, in crescita rispetto a luglio 2024 (quando era circa 6,817 miliardi). Reuters
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Le esportazioni sono aumentate del 7,3% su base annua, mentre le importazioni del 6,1%. Reuters
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Settori che trainano la crescita: mezzi di trasporto (escluse autovetture), prodotti farmaceutici, chimici, metalli, alimentari. In calo invece auto e apparecchi elettrici. Reuters
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Anche con i Paesi dell’UE l’avanzo è migliorato molto, grazie a un incremento dell’export verso questi Stati. Reuters
Inflazione
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L’Istat conferma che l’inflazione annua in Italia ad agosto 2025 è 1,6%, leggermente calata rispetto al tasso di luglio (1,7%) Reuters
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Le cause principali del rallentamento: diminuzione dei prezzi dei beni energetici regolamentati e non regolamentati. Reuters
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Tuttavia, alcuni settori mostrano accelerazione nei prezzi: beni alimentari non lavorati, servizi ricreativi/culturali, cura della persona, trasporti. Reuters
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L’inflazione di fondo (cioè al netto di energia e alimentari freschi) risulta in lieve aumento. Reuters
3. Politica e Giustizia
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Alla Camera è in corso (o prevista) una discussione sulla riforma della giustizia, in particolare sulla separazione delle carriere dei magistrati. È un tema molto dibattuto, che ha già suscitato tensioni nelle opposizioni. il manifesto
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C’è anche polemica riguardo a transiti di armi diretti verso Israele che avverrebbero via porti italiani (es. Ravenna), con richieste di maggiore trasparenza e responsabilità da parte delle autorità. il manifesto
4. Eventi, Cultura, Società
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A Genova è partita la 65ª edizione del Salone Nautico, evento significativo per il settore del mare, della nautica e del made in Italy. La Stampa
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Prosegue la mobilitazione sociale legata alle iniziative per la Palestina, con concerti, iniziative culturali, presidi e manifestazioni diffuse sul territorio. il manifesto+1
5. Possibili conseguenze e riflessioni
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Disagi nei servizi: lo sciopero del 19 potrebbe, seppure limitato per i servizi essenziali, causare disagi in aziende private, trasporti locali (dove non vincolati da leggi specifiche), settore logistico. Le manifestazioni territoriali potrebbero ostacolare la mobilità locale.
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Pressione sul governo: la campagna sindacale e l’opinione pubblica stanno spingendo affinché il governo italiano assuma posizioni più nette sul conflitto israelo-palestinese, sia sul piano diplomatico che su accordi commerciali e militari.
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Economia in bilico: il miglioramento del surplus commerciale è un segnale positivo, ma l’inflazione che persiste su alcuni beni essenziali (alimentari non lavorati) può continuare a essere fonte di disagio per i consumatori, specialmente categorie a reddito fisso.
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Equilibrio politico: la riforma della giustizia, i temi internazionali e il malessere sociale legato a crisi esterne (guerre, crisi umanitarie) potrebbero ridefinire priorità politiche nel breve termine.
Conclusione
La giornata del 19 settembre 2025 è segnata in Italia da una forte tensione sociale, intrecciata con questioni internazionali, ma che investe direttamente temi domestici: solidarietà, diritti, equilibrio tra risposte economiche e politiche. Mentre l’economia registra segnali incoraggianti (export, surplus), restano sfide nei costi della vita, nella pressione sulle istituzioni per maggiore chiarezza e responsabilità, e nella capacità del paese di gestire conflitti esterni che generano ripercussioni interne.
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