Notizie internazionali – 13-09-2025

Il 12 settembre 2025, la Polonia ha rilevato una massiccia incursione nel suo spazio aereo

1. Incursione di droni russi in Polonia: la risposta della NATO

  • Il 12 settembre 2025, la Polonia ha rilevato una massiccia incursione nel suo spazio aereo da parte di droni russi, una delle più gravi violazioni finora. The Guardian+2Financial Times+2

  • In risposta, la NATO ha avviato un’operazione chiamata Operation Eastern Sentry, con l’Italia, la Francia, Germania, Regno Unito, Danimarca e altri membri che contribuiscono con mezzi aerei, navali e terrestri per rafforzare le difese lungo il fianco orientale dell’Alleanza. AP News+2The Guardian+2

  • La questione ha mobilitato il Consiglio della Sicurezza dell’ONU, con la Polonia che ha richiesto una seduta d’emergenza per far sì che la comunità internazionale riconosca la gravità della violazione della sua sovranità. Financial Times

Implicazioni principali:

  • Rafforzamento della percezione del rischio nel fronte orientale dell’Europa.

  • Spinta per maggior coordinamento NATO / UE su difesa aerea, sorveglianza, risposta ai droni.

  • Possibili escalation diplomatiche con la Russia, specialmente se simili incursioni si ripetessero.

2. L’Italia, la Gaza Flotilla e le richieste per il rispetto dei diritti

  • L’Italia ha chiesto a Israele di garantire il rispetto dei diritti degli attivisti italiani che stanno partecipando alla Global Sumud Flotilla, missione umanitaria verso Gaza. AP News

  • Ci sono stati attacchi su due imbarcazioni della flotilla in acque tunisine, con incendi causati da dispositivi incendiari e con presunta preludente attività di droni. Nessuna vittima, ma forte tensione diplomatica. AP News

  • Il governo italiano, tramite il ministro degli Esteri Antonio Tajani, è intervenuto facendo pressioni sulla controparte israeliana e assicurando supporto consolare per i cittadini coinvolti. AP News

Contesto e riflessioni:

  • Il blocco navale su Gaza è una questione molto controversa, che coinvolge non solo aspetti umanitari ma anche legali e di diritto internazionale.

  • Le missioni di denuncia attraverso vie navali sono spesso viste come provocazioni diplomatiche, ma anche come atti simbolici molto forti.

  • Per l’Italia, bilanciare la solidarietà con il rispetto delle norme internazionali e le relazioni diplomatiche con Israele è un tema complesso.

3. Nuove sanzioni contro la Russia: la posizione italiana

  • Il governo italiano ha ribadito che sono necessarie nuove sanzioni per spingere il presidente russo Vladimir Putin a riprendere negoziati di pace con l’Ucraina. Reuters

  • Tajani ha affermato che il pacchetto sanzionatorio europeo è in fase di evoluzione, con lavori in corso per una 19ª serie di sanzioni. Reuters

  • Ha inoltre suggerito che l’UE dovrebbe considerare garanzie di sicurezza per l’Ucraina anche senza che lo Stato entri formalmente nella NATO, come parte di un accordo di pace futuro. Reuters

Aspetti strategici:

  • Questa idea di “garanzie di sicurezza” senza adesione formale è significativa: suggerisce la volontà di trovare soluzioni ibride che possano proteggere l’Ucraina in un contesto geopolitico complicato.

  • Le sanzioni restano uno degli strumenti principali dell’UE e del blocco occidentale per esercitare pressione diplomatica ed economica sulla Russia.

  • Il successo di queste sanzioni dipenderà molto dalla coesione interna all’UE, dalla capacità di applicarle effettivamente, e dalle contromisure russe.

4. Cooperazione energia Italia – Stati Uniti: rafforzamento sul LNG

  • Italia e USA hanno firmato un accordo volto a rafforzare la cooperazione nel settore del gas naturale liquefatto (LNG). Reuters

  • L’accordo prevede investimenti infrastrutturali sia in Italia (impianti di rigassificazione e strutture di importazione) che negli Stati Uniti (terminal di esportazione). Reuters

  • L’obiettivo è ridurre la dipendenza europea da forniture russe, specie nel contesto dell’energia, che resta uno dei punti nevralgici nella strategia geopolitica post-2022. Reuters

Conseguenze previste:

  • Maggiore sicurezza energetica per l’Italia e l’Europa in generale, specie per l’inverno.

  • Possibili ricadute economiche: costi di trasporto, modifiche nel portafoglio energetico italiano.

  • Rischi legati a possibili fluttuazioni del prezzo del gas, e alla necessità che l’UE bilanci transizione ecologica e sicurezza energetica.

5. Eventi globali imminenti: clima, pace, diritti

  • Si avvicina il Climate Summit 2025 delle Nazioni Unite, con un evento di alto livello speciale previsto per il 24 settembre 2025, pensato per accelerare l’azione internazionale sul cambiamento climatico. Nazioni Unite

  • Anche la Global Week of Action for Peace and Climate Justice (15-21 settembre) rappresenta una mobilitazione globale contro la militarizzazione, per la giustizia climatica e sociale. IPB+1

  • L’apertura dell’80ª Assemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA) cade in questo periodo, e sarà un momento chiave per molti leader mondiali per esporre le proprie priorità, soprattutto sicurezza internazionale, diritti umani, ambiente. Alliance for Peacebuilding

Analisi: tendenze e scenari

  1. Sicurezza europea in primo piano
    Le incursioni di droni, le attività militari russe/Bielorusse, i movimenti della NATO mostrano che l’Europa orientale rimane vulnerabile e una priorità strategica. L’Italia è coinvolta, anche se non sul fronte immediato, tramite alleanze, diplomazia e cooperazione ambientale/energetica.

  2. Energia come leva geopolitica
    La diversificazione delle fonti energetiche – specialmente con gli Stati Uniti – è centrale. L’Italia non può prescindere dalla sicurezza di approvvigionamento, e le scelte energetiche condizionano i rapporti internazionali.

  3. Pressione diplomatica, sanzioni e diritti umani
    La politica estera italiana mostra una combinazione di richiami ai diritti umani (es. protezione degli attivisti della flotilla, dialogo per la soluzione due Stati in Medio Oriente) e un uso coerente, anche se complicato, degli strumenti diplomatici e sanzionatori per innescare cambiamenti.

  4. Clima, pace, movimenti globali
    L’interconnessione tra crisi ambientale, crisi umanitaria e conflitti armati è sempre più evidente. Il mondo sta mobilitandosi non solo sulle crisi geopolitiche classiche, ma anche sulle conseguenze legate al clima, alla migrazione, alla giustizia sociale.

Possibili sviluppi futuri

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