Con diversi sviluppi significativi nelle ultime 24 ore. Fonti governative israeliane hanno riferito che un accordo per una tregua in Libano è stato raggiunto , ma questa informazione è stata smentita dal mediatore americano Amos Hochstein . Il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu sta valutando come comunicare la notizia all’opinione pubblica, e ha tenuto una consultazione sulla sicurezza con i ministri per discutere della libertà d’azione delle Forze di Difesa Israeliane (IDF) lungo il confine tra Siria e Libano. Israele ha ricevuto garanzie dagli Stati Uniti sulla libertà d’azione in caso di violazione dell’accordo , ma la definizione di “violazione” rimane un punto critico . La tregua, secondo alcuni media, sarebbe temporanea, in attesa di negoziati per un cessate il fuoco definitivo. Nel frattempo, continuano gli attacchi missilistici: Hezbollah ha lanciato circa 250 razzi su Israele, causando danni e feriti ; l’IDF ha risposto con attacchi aerei contro infrastrutture di Hezbollah. In Libano, sono state sospese le lezioni in presenza a Beirut fino a fine dicembre per motivi di sicurezza . Inoltre, è stato confermato l’omicidio del rabbino Zvi Kogan negli Emirati Arabi Uniti, definito da Israele un atto di terrorismo antisemita, e gli Emirati Arabi Uniti hanno arrestato tre sospetti. La situazione rimane altamente volatile, con la possibilità di ulteriori escalation. In Libano, oltre 200 bambini sono stati uccisi in meno di due mesi di guerra , e l’Alto rappresentante dell’UE Josep Borrell ha affermato che il Paese è sull’orlo del collasso . Gli Stati Uniti continuano a mediare tra le parti, ma il percorso verso una soluzione pacifica rimane incerto.