La situazione in Medio Oriente, al 23 novembre 2024

La situazione in Medio Oriente rimane tesa a causa del conflitto in corso tra Israele e i gruppi armati palestinesi e libanesi. Diversi eventi hanno segnato la giornata. Un attacco missilistico ha colpito il quartier generale del settore ovest a Shama, ferendo quattro caschi blu italiani, per fortuna senza mettere in pericolo la loro vita 1. Questo è stato il terzo attacco contro la stessa base in una settimana 1, e ha provocato danni significativi alle infrastrutture 1. Il Ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha chiesto ad Israele di evitare l’utilizzo delle basi UNIFIL come scudo e ha sottolineato l’intollerabilità della presenza di terroristi nel sud del Libano 1. Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha affermato che i razzi che hanno colpito i militari italiani sarebbero stati lanciati da Hezbollah 1. La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è detta indignata per l’accaduto 1. Nel frattempo, in Libano, si registrano decine di morti e feriti a causa degli attacchi aerei israeliani 1, con il ministero della Salute libanese che ha riportato 59 morti e 112 feriti nelle ultime 24 ore 1. Anche a Gaza la situazione è critica, con il ministero della Sanità che ha avvertito della possibilità di interruzione dei servizi ospedalieri a causa della mancanza di carburante, accusando Israele di bloccare gli aiuti 1. Le Nazioni Unite hanno espresso preoccupazione per la situazione umanitaria a Gaza, segnalando l’impossibilità di fornire aiuti per 40 giorni e l’imminente rischio di carestia in alcune aree 1. Inoltre, un sondaggio in Israele rivela che il 64% della popolazione non si fida della gestione del governo di Netanyahu 1. La Corte Penale Internazionale ha emesso mandati di arresto per crimini di guerra contro Netanyahu e altri leader 12, suscitando reazioni contrastanti. In questo contesto complesso, la comunità internazionale cerca di mediare una soluzione, ma i progressi rimangono limitati.

 

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