Il conflitto tra Russia e Ucraina si intensifica ulteriormente, confermando il suo carattere ormai globale. La Russia ha lanciato attacchi significativi utilizzando nuove armi balistiche, tra cui missili ipersonici e convenzionali, colpendo infrastrutture critiche in Ucraina, come nella regione industriale di Dnipro. Al contempo, i missili a lungo raggio forniti dagli Stati Uniti a Kiev sono stati impiegati contro obiettivi russi, in particolare a Kursk, aumentando il livello di tensione
Sul campo di battaglia, l’esercito ucraino ha liberato alcuni territori nella regione di Lugansk, sebbene le linee del fronte rimangano sostanzialmente stabili. A Kherson, i bombardamenti russi hanno causato la morte di almeno tre persone, mentre nella città occupata di Melitopol sono stati denunciati rapimenti di civili da parte delle forze russe
Escalation geopolitica: Il presidente russo Vladimir Putin ha avvertito che eventuali attacchi sul territorio russo da parte dell’Ucraina, con l’ausilio occidentale, saranno considerati un passo verso un conflitto globale. Inoltre, Mosca ha rivisitato la propria dottrina nucleare, ampliandone il raggio d’azione in caso di minaccia diretta alla sovranità russa
Supporto internazionale all’Ucraina: Paesi come il Giappone continuano a fornire aiuti umanitari e tecnologici, mentre l’Europa e gli Stati Uniti intensificano il supporto militare. Tuttavia, alcune nazioni, come la Germania, mantengono posizioni più prudenti rispetto all’invio di armamenti avanzati, come i missili Taurus
La situazione rimane fluida, con il rischio che il conflitto si trasformi in uno scontro sempre più ampio e pericoloso per la stabilità internazionale.