L’atleta ugandese Rebecca Cheptegei è in gravi condizioni in un ospedale del Kenya, dopo essere stata cosparsa di benzina e data alle fiamme dal suo ex fidanzato.
La maratoneta trentatreenne, che ha gareggiato alle recenti Olimpiadi di Parigi, ha riportato ustioni su oltre il 75% del corpo, ha riferito la polizia.
È stata aggredita nella sua casa nel Kenya occidentale, dove si stava addestrando.
C’è preoccupazione per i crescenti casi di violenza contro le atlete in Kenya, alcuni dei quali hanno causato anche la morte.
Si dice che la signora Cheptegei sia stata salvata dai vicini dopo l’incidente accaduto domenica nella sua casa nella cittadina di Endebess.
Il presunto aggressore ha riportato anche gravi ustioni, ha detto ai giornalisti il capo della polizia locale, Jeremiah ole Kosiom.
I due sono ricoverati presso il Moi Referral Hospital di Eldoret, la città principale della regione.
“La coppia è stata sentita litigare fuori casa. Durante la lite, il fidanzato è stato visto versare un liquido sulla donna prima di bruciarla”, ha detto il signor Kosiom, citato.
Si dice che la signora Cheptegei, originaria di una regione appena oltre il confine in Uganda, abbia acquistato un pezzo di terra nella contea di Trans Nzoia e abbia costruito una casa, per essere vicina ai numerosi centri di allenamento sportivo del Kenya.
Un rapporto depositato da un amministratore locale ha affermato che i due si stavano contendendo il pezzo di terra. La polizia afferma che è in corso un’indagine.
La signora Cheptegei si è classificata 44a nella maratona alle recenti Olimpiadi di Parigi.
Ha vinto anche l’oro ai Campionati mondiali di corsa in montagna e trail running a Chiang Mai, in Thailandia, nel 2022.
Nell’aprile 2022, un’altra runner donna, Damaris Mutua, è stato trovato strangolato in una casa con un cuscino sul viso nella città di Iten, nella Rift Valley.
