8 modi classici e creativi


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Il pancarréconosciuto anche come pannello in cassettaè spesso presente in dispensa, usato principalmente per preparare i classici pane abbrustolito. Il nome – dolore quadrato – deriva proprio dalla sua forma quadrata e si racconta il suo stato messo a punto nella Torino dell’800nonostante le sue origini non accertatevisto che potrebbe derivare da un’invenzione americana novecentesca. Quel che è certo, è che è diffuso praticamente ovunque e reperibile al supermercato anche se, con un po’ di pazienza e attenzione, lo si può realizzare fatto in casa (anche in versione integrale). Rispetto al “cugino” pan bauletto si caratterizza per essere meno soffice e squadrato, ideale da consumare principalmente caldo. Lo si trova alla base del celebre croque monsieur o dei canapé da antipasto, ma i suoi gli impieghi in cucina sono moltepliciin quanto si rivela un prodotto versatile. Qui ti suggeriamo 8 modiclassici e creativi, tutti facili.

1. Toast e sandwich: il grande classico

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L’uso più pratico del pancarré: tenerlo a portata di mano in casa per preparare toast farciti e profumaticon il pane che fa una piacevole crosticina esterna rimanendo morbido all’interno. Con pochi ingredienti si possono portare in tavola ricette sfiziose da tutto il mondomolto più che salvacena o pranzo veloce. Qualche esempio? Il panino al formaggio grigliato americano, ovvero il tipico toast con il formaggio cheddar, oppure dalla Francia arrivano gli iconici croque monsieur e croque madame. Probabilmente meno conosciuti, ma super golosi, sono la francesina portogheseil panino più famoso (e sostanzioso) di Portocon salsiccia, wurstel, vitello, prosciutto, fonduta di formaggio e uovo fritto, e il Panino Montecristocon cui torniamo negli Stati Unitida riempire tradizionalmente con gli avanzi di tacchino del Ringraziamento. Se ami la cucina asiatica, invece, punta sul toast di gamberiil classico antipasto cinese realizzato con un ripieno a base di gamberi frullati e una panatura croccante ai semi di sesamo.

2. Involtini: l’idea sfiziosa e divertente

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Gli involtini sono tra le preparazioni che più portano allegria e buonumore, grazie al loro aspetto giocoso che piace molto ai piccoli di casa. Le fette di pancarré ben si prestano a diventare degli rotolini sfiziosi per creare ricette facilioriginali e appetitose: basta appiattendole con il matterello. Un’idea semplice e ghiotta è quella degli involtini di pancarrè ripieni di prosciutto cotto e formaggio emmental, arricchiti da una copertura con uova e pangrattato: falli fritti, così da esaltare al massimo il lato croccante, oppure al forno, in una versione “leggera”. Altrimenti, puoi provarne una rivisitazione salata dei cannolirealizzandoli con il pancarré al posto della tradizionale cialda, per poi farcire con una crema di ricotta, prosciutto e parmigiano.

3. Pizza alternativa: tanto gusto, zero fatica

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Il pancarré è un ottimo alleato per realizzare le cosiddette “ricette furbe”, preparazioni che semplificano la vita (almeno in cucina) e che danno molta soddisfazione. È il caso della pizza di pancarréuna versione decisamente più veloce e in sostanza super casalinga dell’originale. Si fa come una pizza in tegliacon alla base le fette disposte sul fondo e condite con passata di pomdoro, mozzarella e basilico, formando due strati. Si informa per circa 20 minuti a 190 °C e la ricetta è pronta.

4. Finte lasagne e parmigiane: parola d’ordine strati golosi

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La “falsa” pizza appena vista apre le porte per una serie di interpretazioni libere di altre pietanze che hanno come protagonisti strati golosi e filanticome la lasagna o la parmigiana, da cui prendere ispirazione. Ti consigliamo di provare due piatti unici che hanno come asso nella manica ingredienti reperibili, Facilità di esecuzione e un tocco di creativitàIl primo è il parmigiana di pancarrécomposta da strati di prosciutto cotto e scamorza, con le fette di pane imbevute in un miscuglio di uova e latte, mentre il secondo è una torta di pancarré che si assembla con lo stesso principio, risultando più saporita, grazie all’uso di prosciutto crudo, formaggio tipo edamer, erbe aromatiche (timo e prezzemolo) e spezie (paprika e noce moscata

5. Cestini di pancarré: al posto della pasta sfoglia

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Il pancarré si utilizza come braccio destro per creare ricette appetitose e poco impegnativo. La regolarità delle fette e il loro essere morbide ed “elastiche”, facilmente lavorabilile rendono delle sostitute perfette della pasta sfoglia nel momento in cui si vogliono realizzarne graziosi cestini finger foodda farcire secondo i proprio gusti. Vieni nella nostra ricetta dei cestini di salameil pancarrè viene inserito esattamente così com’è (quindi con la crosta, senza bisogno di rifilarlo) all’interno delle singole cavità degli stampi per muffine si informa per circa 10-15 minuti. A questo punto si passa alla fase dell’imbottitura, utilizzando ciò che si preferisce.

6. Antipasti passepartout: tartine per ogni occasione

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Fantasia e praticità: quando si tratta di antipasti questa è la combinazione vincente. Il pancarré viene senza dubbio in aiuto dato che dalla sua mollica si possono ricavare una moltitudine di forme diverse, avvalendosi di classici stampi per biscottiVia libera quindi a stellina lo fiori dalle guarnizioni più diverse, tipo quelle dei nostri canapècon prosciutto cotto, salmone affumicato, zucchine, formaggio spalmabile, scorza di limone ed erba cipollina.

7. Negli impasti: una polpetta tira l’altra

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In mancanza del pane tradizionale, il pancarré si rivela utile per ammorbidire gli impasti delle polpettedi carnedi pesce o di verdure. Lo si può impiegare con o senza crostabagnandolo con un po’ di latte e poi strizzando per eliminare il liquido in eccesso, così da formare un composto molliccio e facilmente lavorabile con le mani. Un metodo non solo funzionale, ma anche antispreco.

8. Pangrattato: vietato sprecare

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Simbolo del riciclo, con il pancarré è possibile realizzare anche il pangrattato. Non optare, però, per quello comune, ma scegli di fare il panko giapponeseche vede proprio il pannello in cassetta la sua materia prima d’elezione. Prepararlo è molto facile: frulla nel mixer la mollica (privata della crosta, per avere la caratteristica sfumatura chiara) in briciole piuttosto grossolane. Mettile in forno ventilato a 120 °C e falle seccare per 10 minuti: attenzione, non devono scurirsi troppo o abbrustolirsi. Una volta ritirate, lasciatele raffreddare completamente e poi passale di nuovo nel frullatore per ottenere una grana fine.



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