I migliori metodi per conservare frutta e verdura in estate


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Con l’proprietà e le sue temperatura altala frutta e la verdura – che acquistiamo in quantità perché dissetanti, ricche di vitamine e sali minerali, nonché protagonista di ricette facili e leggere Trasporti antipasti, primi, secondi e dolci – sono messa a dura prova. Il caldo accelera il processo di sperimentorendendo fondamentale adottare tecniche di conservazione efficaci per mantenere la freschezza, il sapore e la consistenza di questi prodotti alleati della dieta durante la bella stagione. Dagli ortaggi a foglia come l’insalataai frutti succosi come pescare e angosciaogni tipologia richiede un’attenzione specifica per prolungarne la vita e preservarne le proprietà nutritive. Di seguito, ecco qualche consiglio e trucco per mantenere la frutta e verdura di stagione nei mesi estivi, per poterle gustare anche dopo qualche giorno dall’acquisto al supermercato o dal fruttivendolo, in un’ottica che si rivela perfettamente antispreco: meglio si conserva, meno si butta.

1. Insalata

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Che sia di lattuga riccia, iceberg o romana, il Cesto di insalata è uno degli alimenti che deperisce più velocementein quanto composto prevalentemente d’acqua. Per farlo durare più a lungo con le alte temperature estive l’unico modo è quello di tenerlo in frigo. Come? Dopo l’acquisto eliminare le foglie esterne (spesso sono rovinate, trattate e state a contatto con gli imballaggi), lavare l’insalata (puoi metterla a mollo nel bicarbonato per aiutare la pulizia, ma è un falso mito quello che funzioni da igienizzante) e tamponamento accuratamente con un panno. Una volta asciutta, riponi le foglie all’interno di un contenitore guarda la carta da cucina (puoi fare degli strati), che assorbe l’umidità in eccesso. Il consiglio è quello di non sovraccaricare il contenitoredi chiuderlo ermeticamente e di riporlo nel cassetto della verdura. Consumala in ogni caso entro pochi giorni (2 o 3) per godere di freschezza e croccantezza.

2. Pomodori

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IO pomodori non dovrebbe essere mai conservato in frigoriferopoiché il freddo ne altera il sapore. In estate, resta quindi preferibile comprarli ancora non completamente maturo e mantenerli in un cesto di vimini a temperatura ambiente, lontano dalla luce diretta del sole e in un luogo ben ventilato: evita di mischiare quelli danneggiati con quelli sani, poiché i secondi possono deperire più rapidamente a contatto con i primi. Un buon metodo per conservarli è quello di lavare e asciugare i pomodori, per poi sistemarli in un contenitore di plastica o vetro tra due canovacci a trama rada, in cui uno farà da base e l’altro da “coperchio”, disponendoli distesi e non sovrapposti. Vedi compri pomodori e pomodorini che hanno un giusto grado di maturazione per realizzare un piatto freddo (tipo insalate di verdura, pasta o riso), tienili in frigoriferocosì resteranno sodi.

3. Melanzana

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Ortaggi tipicamente estivi con cui realizzare piatti sempre sfiziosile diverse varietà di melanzana si possono conservare in un luogo della casa fresco e asciutto a temperatura ambiente ed usarle nel giro di un paio di giorniin quanto temono più il freddo che il caldo. Per farle durare più a lungo, puoi metterle in frigorifero, preferibilmente nel cassetto delle verdureavvolte in un sacchetto di carta (tipo quello del pane). È importante conservarlo integrosenza tagliarle, poiché la polpa all’aria accelera la sua degradabilità.

4. Zucchine

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Per lei zucchine vale lo stesso discorso delle melanzane, anche se soffrono maggiormente le alte temperature. Con il picco del calore, preferisci il frigoriferoposizionandole integre all’interno di un sacchetto di carta nel cassetto delle verdure. Non è necessario lavarle prima di riporle, ma se lo fai, assicurati di tamponarle bene, per evitare che l’umidità favorisca la crescita di muffe. Per una conservazione ottimale, puoi anche avvolgerle in un panno asciutto. Così facendo durano anche per una settimana.

5. Peperoni

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IO peperone si mantiene fresco più a lungo in frigorifero. Dopo l’acquisto, inseriscili nel classico sacchetto di carta e conservali nel cassetto in basso. Resistono anche 1o giorni, ma ti suggeriamo di consumarli entro una settimanain quanto dopo c’è il rischio che si rammolliscano.

6. Patate

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Il patate Dovrebbe essere conserva in un luogo frescoasciutto e buio, ma non asfittico, dove viene garantito un minimo giro d’aria. La luce solare può farle diventare verdi, sviluppando quantità eccessive di solanina che non le rendono più commestibili, così come un ambiente troppo umido può causare marciume. Si sa, inoltre, che questi tuberi non vanno mai messi in frigopoiché il freddo trasforma l’amido in zucchero, alterandone consistenze e sapori. Un trucco per evitare la azione dei germogli è riporre le patate in una cassetta insieme a una o due mele a seconda della quantità, che rilasciano etilene e rallentano la crescita dei germogli.

7. Aglio e cipolla

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Aglio e cipolla Devono essere conservati in un luogo fresco, asciutto e ben ventilato: appesi in un armadio o in una dispensa sarebbe l’ideale. Evita il frigoriferopoiché l’umidità può causare la formazione di germogli o la formazione di muffe. È meglio scegliere contenitori traspiranticome cestini o sacchetti di rete, per consentire la circolazione dell’aria. Con l’aglio, puoi anche optare per il congelamentosbucciando gli spicchi e mettendoli negli appositi sacchetti gelo.

8. Erbe aromatiche (menta, prezzemolo, basilico)

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Il erbe aromatiche fresche Venire menta, prezzemolo e basilicopossono essere conservati in vari modi. Se hai acquistato il mazzotto metti i gambi in un bicchiere d’acqua come faresti con dei fiori recisi: si manterranno qualche giorno cambiando l’acqua ogni 24 ore o più frequentemente a seconda della temperatura esterna. Se, invece, hai comprato le vaschette di plasticanon cambiare contenitore: prendi un foglio di carta da cucinainumidiscilo e stendilo sopra le foglie avanzate e metti tutto in frigorifero: così le erbe non si seccheranno e dureranno anche una settimana.

9. Ciliegie

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Il le ciliegie sono delicate e vanno conservare con cura: una volta acquistate mettile in frigorifero, nel solito cassetto: non servire lavarle prima di riporle, poiché l’umidità può favorire la formazione di muffe. Trasferiscile in un sacchetto di carta o dentro sacchetti microforatidividendole in più manciate se sono tante, così da evitare che si schiaccino l’una con l’altra. Preserva solo quelle che sono integrare: se sai che non le consumerai subito, scegli quelle che non sono ancora giunte a maturazione, così da poterle anche tenere a temperatura ambiente per 3-4 giorni in un cesto di vimini con il fondo foderato di carta da cucinain un luogo areato e lontano dalla luce diretta del sole.

10. Banane

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Il banane maturano rapidamente UN temperatura ambiente e con la bella stagione in un paio di giorni la buccia si annerisce e la polpa si sfalda. Allo stesso tempo, metterle in frigo si rivela sbagliatoin quanto il freddo causa ugualmente l’annerimento della buccia, ma senza rallentare significativamente la maturazione, quindi evita di farlo se non sai che sono completamente pronte per essere consumate nel giro di pochi giorni. Se hai banane molto mature che non riesci a mangiare subito, sbucciale, tagliale a rondelle e riponile nei sacchetti congelatorecosì da poterle usare in frullati e confetture.

11. Melone e anguria

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Melone e anguria e conservante meglio interi a temperatura ambiente anche per una settimana in un luogo fresco e asciutto della casa: se il calore è eccessivo (maggiore di 26 °C) allora posizionali integri nello scomparto più basso dell’elettrodomestico. Una volta tagliati, invece, copri la superficie esposta all’aria con pellicola alimentare trasparente e conservare i frutti in frigorifero per mantenerli freschi e prevenire l’assorbimento di altri odori: per il melone particolarmente profumato puoi anche optare per contenitori di plastica con tappo, così non lo diffonderà tra gli scomparti. Cerca di consumarli entro 48 ore dal taglioperché la polpa cambia rapidamente consistenza e sapore. Puoi anche congelare il melone e l’anguria tagliati a cubetti, riposti in sacchetti freezer, per poi impiegarli in dissetanti e vitaminici frullati.

12. Albicocche, pesche e susine

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Finché non matura, lascia questa frutta tipicamente estiva all’esterno del frigorifero: va bene così cesto di vimini con la carta assorbente sul fondo. Una volta matura, puoi trasferire albicocche, pesche e susine nell’apposito cassetto del frigocosì da mantenerle per più giorni. Per evitare ammaccature e deperimento precoce, cerca di non sovrapporle durante la conservazione, evitando di pressare la frutta, in particolare le albicoccheche tendono a essere cedevole: quest’ultime sono quelle che deperiscono con maggiore velocitàmentre le susina resistono anche per 10 giorni.



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